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Altopiano di
Asiago). Altopiano (1.000 kmq) delle Prealpi venete, situato per la maggior
parte all'interno della provincia di Vicenza, tra la valle del Brenta a Nord e
ad Est, la valle dell'Astico a Sud e a Sud-Ovest e la piana vicentina.
Amministrativamente è diviso tra i sette comuni di Asiago, Enego, Foza,
Gallio, Lusiana, Rotzo e Roana. • Geogr. -
Morfologicamente è composto di calcari e profonde valli di erosione nella
parte centrale e di alture strutturate a catena nei bordi (l'altitudine media
è compresa tra i 900 e i 1.100 m); le cime più elevate si trovano
a Nord (Dodici, Undici, Mandriolo e Monte Ortigara). Numerose sono le sorgenti
(Camisino, Vallonara e Oliero). Le abbondanti precipitazioni hanno favorito lo
sviluppo di boschi (abeti, larici e faggi), oggi peraltro presenti solo nelle
aree più impervie a causa di una vasta opera di disboscamento condotta
durante la prima guerra mondiale; scarse sono, invece, le zone che possono
essere messe a coltura. • Econ. - L'economia
si basa soprattutto sul turismo estivo e invernale.
• St. - Colonizzata nel XIII sec., la
regione fu prima dominio padovano, quindi, dal 1310, reggenza autonoma. Tale
rimase fino al 1807, nonostante che dal 1404 fosse divenuta possedimento
veneziano.